Bambini, visione, DSA | Candi & Barezzi Ottici in Parma Fidenza Collecchio
..
..
La miopia e la sua progressione
La miopia è il più comune dei difetti visivi. Affligge il 25% della popolazione Italiana e quasi il 50% degli studenti universitari.
Le immagini in un occhio miope sono focalizzate prima della retina. Ciò causa la visione annebbiata per lontano. Più l’età di insorgenza di questo difetto è precoce, più ci sono possibilità di peggioramento. Le statistiche indicano una media di 0,5 diottrie annuenell’età dello sviluppo.
Da tempo la comunità scientifica sta conducendo ricerche per trovare una soluzione che contrasti efficacemente l’aumento della miopia nei giovani.
Ovviamente solo un’équipe oftalmologica multidisciplinare, dopo attenti e scrupolosi esami uniti al dialogo attivo con la famiglia, è in grado di valutare la soluzione migliore per contrastare la progressione del difetto miopico. Anche in relazione alle necessità ed allo stile di vita del giovane.
Visione, apprendimento e Dislessia (DSA)
La visione è l’abilità di identificare, interpretare, capire ciò che si vede.
Per imparare a camminare un bambino striscia, gattona, incomincia ad alzarsi per stare eretto ed infine cammina senza aiuto.
Un processo simile avviene nello sviluppo della visione. La visione si sviluppa passo dopo passo con la crescita del bambino.
Alcuni bambini, per svariati motivi, non completano correttamente tutte le giuste tappe evolutive. E dal punto di vista visivo si trovano impreparati ad affrontare gli impegni scolastici.
I due terzi delle informazioni che il cervello riceve provengono dal sistema visivo. Ne consegue che la visione ha un ruolo determinante nell’apprendimento, nello sport e nel lavoro.
Sovente le affermazioni degli insegnanti “il ragazzo è intelligente, ma non s’impegna… potrebbe fare di più…” possono nascondere una difficoltà visiva. Che un attento esame optometrico può evidenziare.
Difetti visivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia, occhio pigro …) e abilità visive non adeguate, come l’insufficenza accomodativa o di convergenza, impediscono la giusta ricezione dell’informazione.
Sovente il bambino che non ama leggere, legge male, confonde le parole, inverte o salta le lettere o i numeri. O perde facilmente il segno. Può essere anche solo un “cattivo lettore” o avere una forma di dislessia, discalculia o disgrafia. Ed avere difficoltà nello studio e nella vita sociale.
Dislessia e DSA
Un ringraziamento all’AID Associazione Italiana Dislessia, grazie alla quale l’Italia si è dotata di una legge, la 170. Che consente di dare mezzi dispensativi e compensativi ai ragazzi certificati. Inoltre l’AID si è resa promotrice della Consensus Conference di Montecatini. Dove l’optometrista è tra le figure professionali che devono collaborare con gli altri specialisti al fine di migliorare le condizioni in presenza di DSA.
In ottemperanza a quanto previsto dal Consensus Conference di Montecatini, si precisa che la rieducazione che l’optometria propone è quella legata alle problematiche visive. E non si sostituisce o interferisce con altre tipologie (ad esempio fonologiche) che coinvolgono altre figure professionali. Al fine di evitare confusione, la presa in carico del paziente è conseguenza di una valutazione condotta da un laureato in psicologia e psicoterapia. E di una richiesta del pediatra o del medico di famiglia.
Qual è la migliore forma di prevenzione visiva?
La prevenzione, il riconoscimento precoce d’anomalie visive ed il loro trattamento sono il primo obiettivo all’interno del nostro centro.
Mentre appare scontata la necessità di visite pediatriche ed oculistiche preventive, non tutti sanno che l’optometrista comportamentale è in grado di capire se esistono difetti o carenze. Che possano creare difficoltà nella lettura e nello studio. Tramite l’Analisi Visiva.
A tale scopo, i nostri Centri si avvalgono di strumenti specifici e sussidi “divertenti”. Con cui possiamo controllare le principali abilità visive del bambino fin dai tre anni.
L’optometria può aiutare chi studia?
In caso di bisogno, i nostri Centri sono in grado di proporre la migliore soluzione possibile. Utilizzando tutte le possibilità che la scienza ottica e optometrica può offrire.
Occhiali, lenti a contatto, educazione visiva, Visual Training Optometrico, Software per migliorare la lettura e scrittura. Sono tutti ausili optometrici che possono permettere ad ogni giovane di studiare in meno tempo e senza stancarsi.
Cos’è il Visual Training?
Il Visual Training è una ginnastica oculare dolce, specifica. Che aiuta a mantenere una postura corretta, a leggere meglio, più velocemente, senza stancarsi e senza creare tensioni ai muscoli della testa, del collo, delle spalle e della schiena in generale. In particolare serve a migliorare le abilità visive necessarie nello studio e nel lavoro.
Il Visual Training è particolarmente indicato per i giovani. Ed è efficace nel trattamento dei cattivi lettori, della dislessia di origine visiva (DSA), della miopia, astenopia e delle cefalee da stress visivo.
..
PER INFO APPUNTAMENTI COMPILA IL FORM E CLICCA INVIO: